Rimuovere BlackCocaine Ransomware
Sembra che una banda di ransomware stia causando problemi in tutto il mondo con una nuova minaccia chiamata BlackCocaine Ransomware. Questo malware sembra condividere molte somiglianze con l' Epsilon Red Ransomware che è apparso sul radar nei primi giorni di giugno e c'è una forte probabilità che lo stesso gruppo possa essere dietro entrambe queste campagne. Il BlackCocaine Ransomware, in particolare, ha finora preso di mira diverse organizzazioni operanti nei settori finanziario e IT – sorprendentemente, tutti i loro obiettivi si trovano in India. Tuttavia, non ci sono informazioni sufficienti per determinare se questa è l'unica regione che gli operatori di BlackCocaine Ransomware intendono attaccare.
Sfortunatamente, non esiste un modo gratuito per ripristinare i file bloccati da BlackCocaine Ransomware. L'opzione migliore per le vittime sarebbe ripristinarle da un backup, ma questa potrebbe non essere sempre un'opzione. Inoltre, i creatori di BlackCocaine Ransomware affermano di aver rubato alcuni dei file della vittima e minacciano di pubblicarli online se la vittima non accetta di pagare una tassa di riscatto. Hanno anche creato un sito Web in cui ciò accadrà: blackcocaine(dot)top.
I file danneggiati da BlackCocaine Ransomware sono contrassegnati con l'estensione '.BlackCocaine', quindi rilasciano la richiesta di riscatto 'HOW_TO_RECOVER_FILES.BlackCocaine.txt.' Il BlackCocaine Ransomware non si distingue per nessuna caratteristica speciale, ma ha una proprietà relativamente unica: è stato creato utilizzando il linguaggio Go, che i criminali informatici spesso sperimentano per cercare di eludere il software antivirus.
Per fortuna, BlackCocaine Ransomware è facilmente rilevabile dalle applicazioni anti-malware e puoi stare certo che non sarai vittima del suo attacco se ti affidi a un software anti-malware affidabile. È probabile che i creatori di BlackCocaine Ransomware stiano diffondendo la minaccia con l'uso di e-mail di phishing che contengono un allegato dannoso: lo spam e-mail è uno dei trucchi di propagazione del malware più diffusi.
