Avvertimento! Gli attacchi di malware che rubano password sono ancora in aumento nel 2019
Le cose si stanno di nuovo riscaldando nel settore della sicurezza IT. Il 2018 ha visto alcuni notevoli cambiamenti fatti in quel settore, con alcune botnet neutralizzate, alcune minacce studiate e contrastate da esperti e alcuni anelli di hacker spalancati. Tuttavia, nonostante tutto ottimo lavoro svolto, sembra che riesca a malapena a bloccare il vero torrente di malware che cattura i dati che è sceso sugli utenti nel 2019.
Secondo gli esperti di sicurezza IT, solo nella prima metà del anno, il numero di attacchi informatici che colpiscono le password del utente e le informazioni personali registrate è aumentato di oltre il 60%. Inoltre, a detta di tutti, sembra che questo tipo di attacchi informatici stia solo raccogliendo più slancio.
Secondo gli esperti sul campo, le minacce più comuni utilizzate dai cyber-truffatori sono i "ladri di ladri" o "i malware che rubano le password" esplicitamente progettati per estrarre dati sensibili come numeri di carte di credito e informazioni di compilazione automatica dai browser Web, sfruttando la sicurezza lassista e vulnerabilità simili.
Circa un quarto degli attacchi sono stati perpetrati con Azorult, che sembra essere uno dei furti di password più popolari e alla moda che si trovano spesso nei forum di malware russi.
Questo tipo di malware di solito si rivolge ai dispositivi desktop, in quanto esiste sia una serie di vulnerabilità che possono ancora essere sfruttate su macchine desktop e molto se le informazioni che potrebbero essere più utili ai cyber criminali hanno più probabilità di essere archiviate in testo semplice tra i file più comunemente accessibili del utente lì.
Gli esperti di sicurezza IT rilevano inoltre che, mentre prevalgono i casi di attacchi a persone private, le reti aziendali, le agenzie governative e persino il governo locale rappresentano probabilmente un obiettivo per i criminali informatici. Anche gli attacchi a ospedali, reti municipali e altri centri amministrativi simili erano abbastanza comuni nel 2018, con il danno che hanno causato in totale centinaia di milioni di dollari al anno solo negli Stati Uniti.
Tutto sommato, mentre il 2018 potrebbe essere sembrato turbolento, il 2019 promette una corsa ancora più selvaggia, con una moltitudine di nuove minacce in agguato in attesa che gli utenti IT scivolino, motivo per cui gli utenti IT farebbero bene a essere educati sulle minacce e schermato con gli strumenti giusti per essere in grado di contrastare efficacemente questi pericoli.