BGAUpsell: che cos'è?
BGAUpsell è il nome di un file eseguibile che ha suscitato qualche preoccupazione tra gli utenti. Cos'è esattamente BGAUpsell e cosa fa?
Mentre alcuni utenti erano preoccupati che BGAUpsell fosse una sorta di applicazione dannosa, in realtà la maggior parte dei casi collegati all'eseguibile BGAUpsell hanno a che fare con un file legittimo fornito da Microsoft.
Il file può essere scaricato in \Programmi (x86)\microsoft\edgeupdate\install e successivamente copiato automaticamente in \windows\temp\mubstemp. Il file produce una piccola finestra pop-up che invita gli utenti a passare al motore di ricerca Bing di Microsoft all'interno della loro copia del browser Chrome.
Questo è un evento molto comune, soprattutto per gli utenti che utilizzano Windows 11. Anche se potrebbero esserci malintenzionati che utilizzano lo stesso nome file, nella maggior parte dei casi BGAUpsell è un file Microsoft legittimo e produce solo la finestra pop-up che invita gli utenti a cambiare il proprio file. Motore di ricerca Chrome su Bing.
Naturalmente il file non verrà considerato dannoso da Windows Defender.
Cosa sono i falsi positivi nella protezione antivirus?
I falsi positivi nella protezione antivirus si riferiscono ai casi in cui un programma antivirus identifica erroneamente un file o un'applicazione legittima e innocua come dannosa. In altre parole, il software antivirus genera un rilevamento "positivo" per una minaccia che in realtà non esiste, da qui il termine "falso positivo".
I falsi positivi possono avere diverse implicazioni:
Interruzione delle operazioni: se un software antivirus contrassegna un file di sistema critico o un'applicazione legittima come dannosa, potrebbe causare errori di sistema, arresti anomali o l'impossibilità di utilizzare software essenziale.
Perdita di produttività: quando il software antivirus genera avvisi di falsi positivi, può consumare tempo e risorse preziosi mentre il personale IT indaga sul file o sull'applicazione contrassegnata, anche se in realtà non è dannosa.
Reputazione imprecisa: frequenti falsi positivi possono indurre gli utenti a ignorare gli avvisi legittimi del software antivirus, esponendo così i sistemi a minacce reali.
Conflitti software: il software antivirus potrebbe identificare erroneamente determinati componenti software o librerie come dannosi, causando conflitti con altri programmi o applicazioni.
Frustrazione e problemi di fiducia: gli utenti potrebbero sentirsi frustrati se riscontrano costantemente rilevamenti di falsi positivi, portandoli a perdere la fiducia nell'efficacia del software antivirus.
Spese generali: i falsi positivi richiedono risorse aggiuntive per l'analisi e la verifica, aumentando il carico del personale IT e possibilmente rallentando il flusso di lavoro generale della sicurezza.
I programmi antivirus utilizzano diversi metodi per rilevare il malware, tra cui il rilevamento basato sulle firme, l'analisi del comportamento, l'euristica e l'apprendimento automatico. Sebbene questi metodi siano progettati per identificare e bloccare minacce reali, non sono perfetti e talvolta possono portare a falsi positivi a causa di fattori come aggiornamenti software, compressione di file, tecniche di offuscamento o semplicemente un algoritmo difettoso.