Battlehammer.top abusa delle notifiche push per lo spam pubblicitario
Durante la nostra indagine su battlehammer.top, abbiamo scoperto che questo sito Web utilizza tattiche ingannevoli per indurre i visitatori a concedere l'autorizzazione per le notifiche. Inoltre, battlehammer.top reindirizza gli utenti ad altre pagine fuorvianti, rendendolo una fonte inaffidabile. Vale la pena notare che gli utenti accedono spesso a siti Web come battlehammer.top involontariamente.
La strategia utilizzata da battlehammer.top prevede di istruire i visitatori a fare clic sul pulsante "Consenti" con la scusa di scaricare un file. Tuttavia, facendo clic su questo pulsante su battlehammer.top si concede effettivamente al sito Web l'autorizzazione a inviare notifiche. È fondamentale astenersi dal consentire a tali siti Web di inviare notifiche, in particolare quando utilizzano metodi ingannevoli per ottenere tale autorizzazione.
Le notifiche ricevute da battlehammer.top possono portare a varie pagine, inclusi siti di phishing, pagine fraudolente, siti Web che ospitano software dannoso e altre destinazioni online non affidabili. Queste pagine mirano a indurre gli utenti a divulgare informazioni personali, impegnarsi in attività fraudolente o installare malware dannosi sui loro dispositivi.
Per salvaguardare la sicurezza e la privacy online, è essenziale prestare attenzione ed evitare di interagire con le notifiche provenienti da siti Web non affidabili. Un altro motivo per stare alla larga da battlehammer.top è la sua tendenza ad aprire altri siti Web dubbi, come butteraalsofour.xyz. Butteraalsofour.xyz utilizza tecniche di clickbait per invogliare i visitatori ad accettare le notifiche, evidenziando ulteriormente la mancanza di affidabilità associata a battlehammer.top.
In che modo i siti fuorvianti possono abusare delle notifiche push per inviare spam al browser con annunci?
I siti fuorvianti possono abusare delle notifiche push per inviare spam al browser con annunci sfruttando l'autorizzazione loro concessa per visualizzare le notifiche. Ecco come lo fanno:
- Richieste di autorizzazione ingannevoli: i siti fuorvianti utilizzano tattiche ingannevoli per indurre gli utenti a concedere l'autorizzazione per le notifiche push. Possono presentare messaggi fuorvianti o falsi avvisi di sistema che invitano gli utenti a fare clic sul pulsante "Consenti", spesso camuffandolo come passaggio necessario per accedere ai contenuti o verificare la propria identità.
- Sfruttamento delle API di notifica: una volta che gli utenti fanno clic sul pulsante "Consenti", il sito fuorviante ottiene l'autorizzazione a inviare notifiche push tramite l'API di notifica del browser. Questa API è progettata per fornire notifiche da siti Web che gli utenti hanno esplicitamente consentito. I siti fuorvianti sfruttano questa funzione per pubblicare annunci indesiderati e invadenti.
- Bombardamento continuo delle notifiche: dopo aver ottenuto l'autorizzazione, il sito fuorviante può bombardare il tuo browser con un flusso continuo di notifiche push contenenti annunci. Queste notifiche possono apparire come pop-up o banner, interrompendo la tua esperienza di navigazione e inondando lo schermo di contenuti indesiderati.
- Tecniche di cloaking: i siti fuorvianti spesso utilizzano tecniche di cloaking per aggirare gli ad-blocker o i sistemi di rilevamento. Possono modificare dinamicamente il contenuto delle notifiche o utilizzare misure evasive per rendere difficile l'identificazione e bloccare le loro notifiche.
- Tentativi di phishing e truffa: oltre a inviare spam al browser con annunci, i siti fuorvianti possono utilizzare le notifiche push per impegnarsi in attività di phishing o truffa. Possono inviare notifiche che imitano avvisi di sistema legittimi, esortando gli utenti ad agire o a divulgare informazioni personali con falsi pretesti.
- Reindirizzamento a siti Web non affidabili: le notifiche push da siti fuorvianti possono anche reindirizzare gli utenti ad altri siti Web non affidabili. Questi siti Web possono ospitare più annunci, promuovere truffe o contenere contenuti dannosi, mettendo a rischio la tua sicurezza online.





